brevi cenni Attorno agli anni 70 i vari costruttori di computer inventarono dei codici per poter avere i caratteri dell'alfabeto sul computer, ad esempio IBM utilizzo' il codice (EBCDIC Extended Bynari-Codec Decimal Interchanged Code), che essendo utilizzato solamente su macchine IBM non ebbe una difusione universale Invece il codice che ebbe maggior fortuna fu il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange) Dapprima si ebbe il codice ASCII (7 bit per 128 possibilita') poi il codice ASCII esteso, quello universalmente utilizzato) di 8 bit ed 8 bit = 1 Byte divenne l'unita' di misura dell'informazione cosa c'e' nel codice ASCII esteso: scrivo in numeri decimali le codifiche da 0 a 32 sono "caratteri di controllo" e servono a vari usi, come l'emissione di un suono (7), oppure il ritorno a capo nella macchina da scrivere (13) collegata al computer (ti ricordo che lo schermo e' un'invenzione degli anni 80) da 33 a 64 vari simboli, quali parentesi tonda aperta (41) e chiusa (42), i numeri decimali da 0 a 9 (da 48 a 57) altri simboli da 58 a 64 tipo = (61), ? (63) Da 65 a 90 le lettere maiuscole e da 91 a 122 le lettere minuscole la scelta di questi numeri per le lettere e' dovuta al fatto che e' possibile passare dalle lettere maiuscole alle lettere minuscole semplicemente cambiando da 0 ad 1 il terzo bit partendo da sinistra: ad esempio A = 6510 = 010000012 a = 9710 = 011000012 M = 7710 = 010011012 m = 10910= 011011012 da 123 a 127 altri simboli matematici tipo le parentesi graffe (123 e 125) qui terminavano i caratteri del codice ASCII a 7 bit poi nel codice esteso vennero aggiunti da 128 a 154 caratteri tipografici speciali tipo il dittongo æ (146), &eacut; (130), &egrav; (138) da 155 a 175 un misto di simboli matematici e alfabetici, da 176 a 154 ancora simboli grafici e simboli alfabetici speciali infine c'e' 255 che e' lo spazio vuoto (quello che lasci scrivendo fra una parola e l'altra). Mentre i simboli matematici ed i caratteri tipografici sono universali i simboli grafici che rappresentano i comandi e gli altri simboli grafici possono essere visualizzati diversamente a seconda del software utilizzato per la loro visione Per una tabella completa dei caratteri ASCII vi consiglio di consultare Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/ASCII (ricordarsi di costruire una tabella ascii e metterla qua) Nei vecchi computer era possibile visualizzare i vari simboli corrispondenti ai Byte tenendo premuto il tasto alt e componendo il numero decimale sul tastierino numerico (non sulla tastiera) essendo il tasto BlocNum attivo, al rilascio dei tasti compariva sullo schermo il simbolo relativo Ricordo ancora che, se qualcuno voleva smanettare un po' sul computer a livello abbastanza elevato, doveva conoscere il codice a memoria per poter dare le giuste istruzioni alla macchina Questo era il problema con i primi computer: senza avere un "traduttore che trasferisse le istruzioni da linguaggio umano a linguaggio macchina era necessario scrivere tutte le istruzioni in bit e, piu' tardi, in linguaggio macchina: ad esempio il comando ritorno carrello (carattere 13 in ASCII 000011012 oppure 0D16 in esadecimale) in linguaggio macchina diventa CR (Carriage Return). I primi programmatori di solito non resistevano altre i 6 mesi a scrivere direttamente in Byte, per questo fu inventato il linguaggio macchina, piu' vicino al linguaggio umano Con i nuovi computer e programmi di scrittura e' tutto piu' semplice ed il codice e' piuttosto inutilizzato se non da qualche Haker irriducibile Unicode Il codice Unicodee'un sistema di codifica dei caratteri a 16 bit elaborato nel 1991. Il sistema Unicode permette di rappresentare tutti i caratteri attraverso un codice a 16 bit, indipendentemente da qualsiasi sistema operativo o linguaggio di programmazione. Esso raggruppa infatti la quasi totalità degli alfabeti esistenti (arabo, armeno, cirillico, greco, |