Si puo' applicare solamente quando il secondo termine e' divisibile per due: pongo b=2h ax2 + 2hx + c = 0 in tal caso la formula risolutiva diviene: -h (h2 - ac) x1,2 = ---------------------- a la formula ridotta semplifica i calcoli per trovare le soluzioni ed e' conveniente da usare soprattutto quando il termine a vale 1 esempio: x2 + 6x + 8 = 0 b vale 6 quindi h (meta' di b) vale 3 -3 [(3)2 - 1·8] x1,2 = ---------------------- 1 eseguo i calcoli x1,2 = -3 (9-8) x1,2 = -3 1 x1,2 = -3 1
Vediamone ora la dimostrazione; sostituendo 2h al posto di b nella formula risolutiva ottengo: -2h [(2h)2 - 4ac] x1,2 = ---------------------- 2a eseguo il quadrato -2h (4h2 - 4ac) x1,2 = ---------------------- 2a Raccolgo il 4 all'interno della radice -2h 4(h2 - ac) x1,2 = ---------------------- 2a porto il 4 fuori radice -2h 2(h2 - ac) x1,2 = ---------------------- 2a raccolgo il 2 fra il primo termine e la radice 2[-h (h2 - ac) ] x1,2 = ---------------------- 2a ora semplificando il 2 sopra e sotto ottengo la formula risolutiva: -h (h2 - ac) x1,2 = ---------------------- a mi scuso per l'uso sovrabbondante di parentesi ma non posso estendere la riga superiore del radicale Esiste anche una formula detta ridottissima, ma, secondo me, complica i calcoli invece di semplificarli |