Anche di queste cose gli alunni erano sempre informati in anticipo Per poter avere maggiori elementi di valutazione due volte l'anno, prima delle vacanze di Natale e di Pasqua, ritiravo i quaderni di matematica e me li portavo a casa Durante le vacanza controllavo i quaderni per vedere se l'alunno aveva svolto un congruo numero di esercizi, se era bene ordinato e se aveva sviluppato la totalita' degli argomenti, sintetizzando il tutto con un voto da aggiungere alle valutazioni orali Ci vuole un po' di tempo, e' vero, pero' aiuta molto a capire anche la personalita' dell'alunno, soprattutto guardando i "graffiti" che l'alunno mette nelle prime e nelle ultime pagine pero' che avrei guardato "i graffiti" non glie lo dicevo Per ovviare l'inconveniente che l'alunno durante le vacanze non aveva il quaderno per svolgere i "compiti per le vacanze" davo pochi compiti da svolgere su un foglio protocollo tipo compito in classe e da consegnare al ritorno a scuola |