Nomenclatura



Per ogni successione
il valore corrispondente ad 1 lo chiameremo primo termine e lo indicheremo con a1
il valore corrispondente a 2 lo chiameremo secondo termine e lo indicheremo con a2
il valore corrispondente a 3 lo chiameremo terzo termine e lo indicheremo con a3
......................................................
il valore corrispondente ad n lo chiameremo ennesimo termine (n-mo termine) e lo indicheremo con an
il valore corrispondente ad n+1 lo chiameremo npiu'unesimo termine (n+1-mo termine) e lo indicheremo con an+1
...................................

Indicheremo una successione generica con i simboli
a1, a2, a3, ....... an, .........
Una successione potra' essere definita enumerando i primi termini, oppure mediante la legge che la genera, oppure od anche con la scrittura del termine generico


Vediamo un esempio
consideriamo la successione di potenze del 2
1, 2, 4, 8, 16, 32, 64, ....
sarebbe anche a dire
20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, ....
Posso anche definirla come
La successione di potenze a base 2 con esponente un numero naturale
Posso comunque definirla semplicemente indicando il termine generico
an = 2n

Noi, di solito, indicheremo una successione, tipo quella dell'esempio, come segue, cercando sempre di evidenziare i numeri naturali collegati alla successione stessa
20, 21, 22, ..... , 2n, 2n+1, ....
Di solito nei testi viene indicato solamente il termine generico ennesimo cioe' 2n, senza indicare il termine 2n+1
Io preferisco indicare anche questo ultimo termine per due ragioni
  • Ritengo che cosi' la legge che genera la successione sia piu' chiara
  • Inoltre in questo modo ricalco la legge di induzione matematica (anche se qui, magari, non c'entra molto): se una proprieta' e' vera per il primo termine ed essendo valida per l'ennesimo termine e' valida anche per il termine n+1 allora essa e' valida per tutti i termini

    Anticipo ora, in modo intuitivo, il concetto di convergenza di una successione; concetto che approfondiremo successivamente:
  • Diro' che una successione e' convergente se i suoi termini si avvicinano indefinitamente ad un numero preciso (intuitivamente: se la differenza fra due termini successivi all'aumentare dei termini si riduce avvicinandosi a zero)
    Esempio: la successione
    1 1

    2
    1

    3
    1

    4
    ,.......... 1

    n
    1

    n+1
    ,.........
    al crescere del valore di n siavvicina a 0
    la successione
    1

    2
    2

    3
    3

    4
    4

    5
    ,.......... n

    n+1
    n+1

    n+2
    ,.........
    si avvicina ad 1 (e due termini successivi molto "avanti" nella successione hanno differenza vicina a 0; ad esempio
    1000/1001 - 999/1000 = 0,000000999 hanno differenza meno di un milionesimo)
  • Diro' che una successione e' divergente se i suoi termini crescono oltre ogni limite
    Esempio: la successione
    1, 2, 3, 4,... n, n+1,....
    tende a
  • Diro' che una successione e' indeterminata se i suoi termini oscillano senza avvicinarsi a niente
    Esempio: la successione
    +1, -1, +1, -1,... (-1)n,(-1)n+1,....
    non tende a nessun numero e continua ad oscillare all'infinito

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